Ritrovare l'armonia in coppia? E' possibile.
Si può parlare di:
- disagio nella comunicazione emotiva e affettiva;
- scarsa sintonizzazione coi bisogni e con le richieste dell’altro;
- difficoltà nel comprendere l’altro;
- insufficiente condivisione di scopi e interessi.
Il tentativo delle coppie di cambiare l’altro o di far comprendere all’altro il proprio punto di vista è spesso un’esperienza che hanno entrambi i coniugi ma che raramente condividono e che piuttosto equivale ad etichettare/giudicare le differenze come incompatibili, intollerabili, come indicatori di inadeguatezza e scontro. L’esperienza di entrambi spesso è senza successo e ci si ritrova con scarse speranze relativamente alla possibilità di miglioramento della relazione; nascono fraintendimenti, incomprensioni e diventa difficile formulare con efficacia i propri bisogni emotivi, i pensieri più intimi, le richieste che riguardano la relazione.
L’intervento in terapia non si occupa di tracciare le responsabilità o le colpe dei due partner ma vuole stimolare il ripristino della comunicazione interrotta; l’espressione degli stati emotivi, la loro gestione, la rappresentazione di sé e dell’altro. L’obiettivo è accompagnare la coppia ad approfondire i meccanismi della relazione sperimentando schemi alternativi, rinforzando la possibilità di provare emozioni che non siano giudicate; è un passaggio anche verso l’accettazione e poi vero il cambiamento, esplorando le risorse di entrambi.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale si concentra sulle modalità che la coppia pone in atto nel ricercare un proprio equilibrio e che si rivelano disfunzionali, influenzate da emozioni che non si riescono a comprendere e ad utilizzare efficacemente.
Caratteristiche essenziali ai fini terapeutici sono la motivazione, l’accettazione/consapevolezza e la flessibilità emotiva e cognitiva.
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